Giulia Millanta

Giulia Millanta è una cantautrice fiorentina, un animo un pò solitario, una bambina ribelle, un'adolescente irrequieta dall'animo un pò nomade, una giovane donna determinata e testarda le cui più grandi passioni nella vita sono il vino, i pomodori secchi, i cavalli e, ovviamente, la musica….Infatti ha iniziato a suonare la chitarra da piccola, imparando a memoria e cantando vecchie canzoni tradizionali inglesi ed americane. Curiosità e voglia di sperimentare sono da sempre state le caratteristiche che contraddistinguono giulia e la sua musica. La ricerca di una forma personale di espressione cresciuta negli anni è sfociata nel suo primo lavoro "Giulia and the Dizzyness" uscito a maggio del 2008; un disco di matrice anglosassone in cui il folk si mescola con sonorità nuove. Il tour di promozione del disco ha portato Giulia fino alla capitale britannica e anche oltreoceano, dove si è esibita in alcuni dei clubs più tipici e gettonati della scena Newyorkese, come Arlene's Grocery, Goodbye Blue Monday e Nightingale Lounge. Nel Maggio 2010 ha partecipato al Acoustic Guitar Meeting di Sarzana, vincendo fra l'altro il premio Carisch, "New Sounds of Acoustic Music". DROPPING DOWN "Dropping Down" è il nuovo disco di Giulia Millanta. A distanza di due anni dal suo primo lavoro "Giulia and the Dizzyness" , Giulia si rituffa in questa nuova esperienza discografica, curandone tutti gli aspetti. Il disco è infatti interamente scritto (a parte una cover, Paranoid, dei Black Sabbath), arrangiato e prodotto dalla giovane cantautrice stessa. Alla realizzazione del disco hanno collaborato artisti di grande rilievo sia italiani che internazionali: Ed Gerhard, Michael Manring, Stefano "Cocco" Cantini, Ettore Bonafè, Matteo Addabbo…e molti altri… Dropping Down è un disco di matrice folk-rock in cui la voce di Giulia e la chitarra acustica fanno da filo conduttore. Dropping Down racconta storie, descrive personaggi e stati d'animo con l'occhio un pò disilluso e realista di chi sta "cadendo giu" e con quel pizzico di follia e speranza di chi sta fluttuando in un cielo blu... ----------------------------------------------------------------------- Giulia Millanta was a lonesome, wayward child, a turbulent adolescent with a restless soul, and a single-minded young woman whose greatest passions were wine, sun-dried tomatoes, horses, and, of course, music. In fact she started to play the guitar and sing old, traditional folk songs at a tender age. She was born in Florence, but has always been something of a gypsy. Today, curiosity and a willingness to experiment are the traits that make Giulia, and her music, stand out. Her search for a personal form of expression, which accrued over the years, distinguished her first work, "Giulia and the Dizzyness", released in May of 2008 on Cavern Jatt Records. The album has Anglo-Saxon roots and mixes the folk-acoustic tradition with new sounds. The CD release tour brought Giulia to several cities throughout Italy and England, and to New York, where she performed at clubs such as Arlene's Grocery, Goodbye Blue Monday, and Nightingale Lounge. She performed at the Acoustic Guitar Meeting in Sarzana, where she won the Carisch Award "New Sounds of Acoustic Music", in May of 2010. DROPPING DOWN "Dropping Down" is her latest album. Two years after her first release "Giulia and the Dizzyness", Giulia delivers a multivalent musical performance, showing her skills in every aspect of production. The album is in fact entirely written (except for the cover, Paranoid, by Black Sabbath), arranged, and produced by the young singer/songwriter. A host of internationally renown artists collaborated in the production of the album, including: Michael Manring, Ed Gerhard, Stefano "Cocco" Cantini, Ettore Bonafè, Matteo Addabbo.... and many others. In Dropping Down Giulia and the acoustic guitar are the common themes that thread through this folk-rock album. Dropping Down tells stories, describes personalities, and discerns states of mind with the realistic and disenchanted eye of one who is "dropping down", but with a touch of the mad hope of someone floating through blue skies...